Carissima Angela, a te sento di dire che sei il tramite per conoscenze che solo marginalmente riguardano l’intelletto, infatti è l’anima la destinataria delle informazioni. Grazie per quello che fai e per il modo in cui lo fai!
E di Eduardo che dire? Sono uscita dai due giorni
di seminario con la consapevolezza che un processo di cambiamento
si era messo in moto in me, e a distanza di una settimana lo confermo,
è accaduto qualcosa perché, se Ricardo Orozco ha aperto
la porta di un mondo nuovo, Grecco mi ha introdotto nelle stanze
più segrete di quel mondo, dove maghi e alchimisti di tutti
i tempi lavorano incessantemente alla ricerca della “pietra
filosofale”.
E lui è il Bagatto, che osserva e scopre come operano le
leggi universali e sperimenta il modo più efficace per utilizzare
le informazioni contenute in ogni frammento dell’Universo.
Curioso, coraggioso spazia tra le dimensioni e chi lo ascolta e
lo segue si rende conto, ad un certo punto, di fare la stessa cosa
all’interno di sé, di cominciare ad esplorare dentro
se stesso, di penetrare attraverso i propri corpi, dal più
grossolano al più sottile, per raccogliere informazioni da
portare alla coscienza, e questo è il principio della guarigione.
Grecco rompe gli schemi, fa crollare le certezze
e quindi porta nuova conoscenza. Credo che questo sia il suo compito
nella vita: stimolare il cambiamento, è nella sua natura,
e attraverso di lui Bach stesso continua a fare scoperte, a sviluppare
quello che aveva intuito ma era rimasto inespresso, per mancanza
di tempo o di coraggio, chissà!
Mi ha colpito la sua generosità, è felice di condividere
quello che impara ogni giorno dalle sue investigazioni, non ha esitato
a dare il suo indirizzo per richiedere materiale sui suoi studi;
siamo abituati, purtroppo, a tutt’altro atteggiamento, ma
questa è la differenza che c’è tra l’amore
e il potere.
In attesa del prossimo incontro mi impegno a rendere vivo in me
quello che ho recepito e auguro a tutti i miei compagni di viaggio,
conosciuti e no, un dolce risveglio.
Mirella