Ancora una volta sul finire dell’anno,
è stato tra noi il prof. Noriega.
In questa occasione abbiamo avuto l’opportunità di
proseguire lungo il cammino iniziato con l’approccio alla
medicina tradizionale cinese collegata con i Fiori di Bach.
Ci è stato fornito un insieme di nozioni e di insegnamenti di non facile acquisizione, anche mediante il supporto molto valido delle esperienze di terapia accumulate dal prof. Noriega in questi ultimi tempi nell’ambito del suo gruppo di lavoro e di sperimentazione in Argentina.
Il tema specifico di queste giornate di studio è stato l’abbinamento
di tre discipline o meglio di tre conoscenze :
La medicina tradizionale cinese, l’alimentazione e i Fiori
di Bach.
Anche se il prof. Noriega ci ha fornito preliminarmente le conoscenze
basilari di medicina tradizionale cinese, per affrontare i due giorni
di lavoro, inoltrarsi nel contesto degli argomenti in programma
richiedeva comunque un certo impegno.
Lavorando intorno ai sapori, elemento fondamentale per la medicina
tradizionale cinese, sono emerse le differenze sostanziali tra la
alimentazione dei paesi occidentali e quella che era, almeno una
volta, l’alimentazione in Cina. Infatti molto illuminante
è stata la conoscenza delle differenze tra i sapori : acido,
salato, amaro, dolce, piccante. E come possono essere curative !…
Ne è emersa con evidenza l’influenza che il nostro
modo di alimentarci è responsabile di molte patologie del
nostro tempo.
La definizione cinese secondo la quale il cibo è una medicina; concetto del quale in qualche misura eravamo già convinti; è apparso in tutta la sua importanza.
In effetti dobbiamo convenire che la maggiore difficoltà
ad accettare e a mettere in pratica queste “ terapie “
risiede proprio nella difficoltà di cambiare molte delle
nostre abitudini alimentari e soprattutto dal fatto che il cibo
oggi rappresenta un “ sostitutivo “ a molte frustrazioni
quotidiane in ogni ambiente.
Certi che l’argomento così coinvolgente non potrà
non avere un seguito, attendiamo la prossima visita in Italia del
prof. Noriega per continuare il nostro cammino.
Magda e Paolo